IMPOLLINAZIONE SELETTIVA
La fecondazione annuale e manuale dei fiori avviene da luglio a settembre,
periodo che corrisponde alla stagione fresca e asciutta.
I fiori sono disposti a pannocchia, chiamata infiorescenza.
Il labbro protegge gli organi riproduttivi della pianta:
- lo stame, che contiene il polline,
- i carpelli, che contengono gli ovuli.
Il fiore è ermafrodito (al tempo stesso, maschio e femmina),
ma non può auto-impollinarsi a causa della presenza del rostello.
I coltivatori di vaniglia prendono cura nel selezionare solo i fiori più vigorosi,
perché sono quelli che daranno i baccelli più carnosi.


Al momento dell’impollinazione (a questo proposito si parla anche di “matrimonio”),
il polline deve essere staccato dal labbro, il rostello deve essere sollevato artificialmente
in modo da mettere a contatto il polline con lo stigma.
Una volta impollinati (“sposati”), i fiori diventeranno frutti e saranno ospiti
per nove mesi della liana madre, il tempo di trasformarsi in baccelli carnosi,
impregnati di aromi.


