RACCOLTA TARDIVA
Si procede quindi alla raccolta manuale, baccello dopo baccello,
giorno dopo giorno, con metodo e rigore.
Vengono selezionati e raccolti solo i frutti giunti al termine del loro maturazione
(diventati di colore giallo e marrone scuro), in modo identico alla selezione dell’uva
per la vendemmia tardiva e alla selezione delle uve nobili d’Alsazia.
Questo processo di raccolta particolarmente tardiva, unico in Polinesia,
permette di sublimare le qualità gustative e aromatiche della vaniglia di Tahiti.
Per questo motivo, Alain ABEL e il suo team attribuiscono a questa raccolta un’importanza fondamentale.

La varietà di Tahiti ha il vantaggio di non spaccarsi a maturità,
a differenza della varietà Bourbon (Vanilla planifolia). A questo proposito,
si parla di “indeiscenza” del frutto (termine utilizzato in botanica per descrivere
il fenomeno di quegli organi che giunti a maturità non si aprono
per lasciare uscire il proprio contenuto).
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Nella Polinesia francese, la raccolta è eseguita dai cosiddetti “vaniculteurs”
(i coltivatori di vaniglia) e si effettua quando il frutto ha raggiunto la dimensione
finale e assunto un colore giallo-marrone, nove o dieci mesi dopo la fecondazione.
Le vendite di vaniglia matura ai preparatori sono disciplinate da una regolamentazione
territoriale che si applica esclusivamente ai coltivatori non preparatori.
Le vendite sono programmate secondo un calendario stabilito dalla Commissione di controllo
della vaniglia matura, ogni mese, durante la stagione del raccolto,
da marzo a settembre, e per aree geografiche.

